Cos’è la rendita del fondo pensione?
La rendita è un flusso finanziario periodico, con cadenza variabile da mensile ad annuale, che ti viene erogato a partire dal momento in cui ne fai richiesta, una volta maturati i requisiti per il pensionamento.
Per ottenere la pensione integrativa sotto forma di rendita, oltre al diritto alla pensione pubblica, è necessario che tu sia iscritto alla previdenza complementare da almeno cinque anni.
Come si calcola la rendita?
La rendita viene calcolata sulla base di due elementi fondamentali: il capitale totale accumulato e la tua età al momento del pensionamento.
La conversione del capitale in rendita avviene applicando specifici coefficienti di trasformazione, che dipendono da tre fattori principali:
- l’andamento demografico della popolazione italiana;
- la tua età al momento della richiesta;
- il genere, poiché la speranza di vita, ovvero l’età media dei decessi in Italia, è generalmente più alta per le donne.
L’importo della rendita è direttamente proporzionale sia al capitale accumulato che all’età del pensionamento: più alti sono questi valori, maggiore sarà l’assegno percepito.
Inoltre, la cifra varia anche in base alla tipologia di rendita scelta, poiché i fondi pensione offrono diverse opzioni pensate per rispondere a esigenze specifiche, come la tutela della salute o il sostegno ai familiari.
Di conseguenza, l’importo erogato periodicamente differisce da persona a persona, poiché deriva dalla combinazione di tutti questi fattori. Questa personalizzazione consente di adattare la pensione complementare alle necessità individuali di ogni aderente.
Rendita Fondo Fopen: le opzioni per gli aderenti
Ecco le diverse tipologie di rendita tra cui puoi scegliere:
- Rendita vitalizia immediata: garantisce il pagamento immediato della rendita fino al decesso dell’aderente, senza ulteriori benefici per i superstiti o protezioni aggiuntive. Questa opzione è ideale se desideri ottenere il massimo importo possibile dalla somma convertita in rendita.
- Rendita certa per 5 o 10 anni, poi vitalizia: prevede il pagamento di una rendita per un periodo iniziale di 5 o 10 anni. In caso di decesso durante questo periodo, le rate residue vengono corrisposte ai beneficiari. Trascorso il periodo iniziale, la rendita diventa vitalizia e si estingue con la morte dell’aderente. È una soluzione adatta se vuoi garantire un sostegno economico ai superstiti per un periodo determinato. Il beneficiario può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione.
- Rendita reversibile: prevede il pagamento di una rendita vitalizia all’aderente, che alla sua morte viene trasferita al soggetto designato (reversionario), per l’intero importo o per una percentuale concordata, fino al suo decesso. Questa opzione è indicata se desideri garantire una continuità di reddito a un familiare o a una persona cara. Il beneficiario non può essere modificato dopo l’avvio dell’erogazione.
- Rendita con restituzione del montante residuo (controassicurata): l’aderente riceve una rendita fino al decesso, dopodiché l’importo residuo viene restituito agli eredi legittimi o ai soggetti designati, anche sotto forma di pagamento periodico. L’importo residuo corrisponde al montante iniziale convertito in rendita, al netto delle somme già percepite. Questa opzione è ideale se vuoi garantire ai tuoi eredi il capitale residuo. Il beneficiario può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione.
- Rendita vitalizia LTC (Long Term Care): prevede il pagamento immediato di una rendita vitalizia, con la particolarità che, in caso di perdita di autosufficienza, l’importo della rendita raddoppia per tutto il periodo in cui permane questa condizione. È la soluzione ideale se desideri tutelarti dal rischio di non avere un reddito adeguato in caso di necessità di assistenza continuativa.
Come scegliere la rendita del fondo pensione
Le diverse opzioni di rendita rispondono a esigenze specifiche in un momento particolarmente delicato della vita, come il passaggio alla pensione.
Per scegliere con consapevolezza la tipologia più adatta, è fondamentale valutare attentamente alcuni fattori:
- condizioni personali e familiari: è importante considerare se vivi da solo o fai parte di un nucleo familiare più o meno ampio;
- presenza di soggetti finanziariamente fragili: ad esempio, un coniuge senza reddito o con entrate minime, oppure un figlio con disabilità grave, che potrebbe necessitare di un supporto economico continuativo;
- situazione finanziaria/patrimoniale personale e familiare: analizzare le tue risorse economiche aiuta a capire se sia preferibile optare per una rendita più elevata o se sia possibile rinunciare a una parte dell’importo in cambio di ulteriori tutele, come la reversibilità o la copertura per la non autosufficienza (Long Term Care).
Una valutazione attenta di questi aspetti consente di ottimizzare la rendita e garantire un flusso finanziario adeguato alle tue necessità.
Ricorda: puoi anche scegliere di lasciare il capitale presso il Fondo, per un periodo di tempo più o meno lungo, e optare per la rendita quando il quadro delle tue esigenze ti sarà più chiaro.
Per approfondire, consigliamo di consultare la pagina del nostro sito dedicata alla Liquidazione e la documentazione scaricabile dalla medesima pagina.
A tal proposito, ti invitiamo a guardare anche la video-pillola dedicata.