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Dove sono indicati i contributi a Fopen in busta paga e nel 730?

Dove sono indicati i contributi a FOPEN in busta paga e nel 730

Sapere dove e come recuperare le informazioni relative ai versamenti effettuati ti aiuta a monitorare il corretto flusso della contribuzione e a beneficiare appieno di tutti i vantaggi fiscali e previdenziali offerti dal Fondo.

In questo articolo vedremo:

  • Quali sono le diverse forme di contribuzione e su quali documenti devono essere chiaramente indicate.
  • Come leggere la busta paga per verificare l’avvenuto versamento del TFR, dei contributi a tuo carico e di quelli del datore di lavoro.
  • Come vengono indicati i contributi nella dichiarazione dei redditi – ad esempio nel modello 730 – per accedere alla deducibilità fiscale.
  • Quali strumenti Fopen mette a disposizione per tenere sotto controllo la tua posizione.

Infine, condivideremo alcune considerazioni sull’importanza del monitoraggio e su come una verifica regolare dei contributi possa aiutarti a costruire una pensione integrativa più solida e coerente con i tuoi obiettivi futuri.

Indice Contenuti

Come funziona la contribuzione al Fondo Fopen

Se hai scelto di aderire al Fondo, la contribuzione a tuo favore ha cadenza mensile e si articola in tre componenti principali:

  • Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto): pari al 6,91% della retribuzione lorda.
  • Il contributo a tuo carico: è un importo fissato nel CCNL elettrico, correntemente pari al 1,35% della retribuzione lorda.
  • Il contributo a carico del datore di lavoro: è un ulteriore importo, anch’esso fissato nel CCNL elettrico che l’azienda versa per te pari all’1,35% più una componente in cifra fissa.

Le percentuali minime di contribuzione aggiornate sono riportate nella Nota Informativa.

Oltre a queste forme di contribuzione, hai anche la possibilità di effettuare versamenti volontari aggiuntivi per incrementare ulteriormente il tuo risparmio previdenziale.

Come sai, aderendo a Fopen, godi di un trattamento fiscale agevolato. Infatti:

  • I contributi versati (sia da te che dal datore di lavoro) sono interamente deducibili dal reddito imponibile, fino a un massimo di 5.164,57 euro all’anno, riducendo così l’imposta IRPEF dovuta. Anche i contributi eccedenti tale soglia, se comunicati nei tempi e nei modi previsti, sono oggetto di detrazione (i cosiddetti contributi non dedotti).
  • Il TFR conferito al Fondo viene tassato al momento dell’erogazione della prestazione pensionistica con un’aliquota più favorevole rispetto a quella del TFR lasciato in azienda.

Come trovare in busta paga i contributi a Fopen

Per avere un quadro chiaro della tua situazione contributiva, il primo passo è analizzare attentamente la tua busta paga.

All’interno di questo documento, infatti, trovi una sezione dedicata alle trattenute previdenziali e ai contributi versati, nella quale vengono riportate in modo dettagliato le voci relative a Fopen.

In genere, tali contributi sono identificabili con diciture specifiche, come ad esempio:

  • TFR destinato a Fopen.
  • Contributo lavoratore Fopen.
  • Contributo datore di lavoro Fopen.

(Le esatte diciture possono variare leggermente in base al software gestionale adottato dall’azienda, ma in genere riportano sempre il termine “Fopen” accompagnato da indicazioni come “lavoratore”, “azienda” o “TFR”.)

Nella voce “Contributo lavoratore” compaiono anche i contributi volontari aggiuntivi che il datore di lavoro versa per te al Fondo.

Alcune buste paga includono anche una sezione di riepilogo mensile o annuale, che ti consente di visualizzare l’ammontare totale dei versamenti effettuati fino a quel momento.

È importante sapere che, se hai effettuato versamenti volontari tramite bonifico bancario, questi non compariranno in busta paga. In tal caso, dovrai conservare le ricevute dei pagamenti per poterli indicare nella dichiarazione dei redditi.

Per ogni dubbio o chiarimento, puoi rivolgerti all’ufficio del personale della tua azienda o alle rappresentanze sindacali, che possono aiutarti a leggere e interpretare correttamente il cedolino.

Controllare periodicamente la tua busta paga è fondamentale per assicurarti che i versamenti siano effettuati con regolarità e per verificare che il TFR venga destinato correttamente al Fondo.

Dove trovare i contributi a Fopen nel 730

Quando arriva il momento di compilare la dichiarazione dei redditi con il modello 730, è importante verificare e indicare correttamente i contributi versati a Fopen, così da beneficiare della deduzione fiscale prevista dalla normativa.

Nel modello 730, i contributi previdenziali devono essere inseriti nel quadro E, nei righi da E27 a E30, dove va riportato l’importo totale dei versamenti effettuati nel corso dell’anno.

Se i contributi sono stati trattenuti direttamente dalla busta paga, il dato è spesso già inserito nel modello precompilato, disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso, sarà sufficiente verificare che l’importo sia corretto.

Diversamente, se hai effettuato versamenti volontari (cioè bonifici effettuati direttamente al Fondo) o versamenti a favore di familiari fiscalmente a carico, dovrai inserire manualmente gli importi nella dichiarazione.

Ai fini della compilazione corretta è importante conservare:

  • la Certificazione Unica (CU), che il datore di lavoro ti rilascia ogni anno e nella quale sono riportati i contributi versati al Fondo e le relative deduzioni;
  • le ricevute dei bonifici bancari, se hai effettuato versamenti volontari.

Perché è importante monitorare i contributi e dove trovare maggiori dettagli


Principalmente per due motivi:

  1. Tenere sotto controllo i contributi versati è essenziale per assicurarti che il tuo risparmio previdenziale cresca in modo corretto e che tutti i versamenti vengano effettuati con regolarità. Questo ti consente di pianificare con serenità il tuo futuro pensionistico, evitando imprevisti al momento del pensionamento.

Come detto in precedenza, controlla la tua busta paga.

In aggiunta, puoi accedere in qualunque momento alla tua area riservata sul sito del Fondo per consultare l’andamento della tua posizione individuale. Qui trovi, oltre ai versamenti registrati, il valore della posizione accumulata e i rendimenti ottenuti.

Se hai perso le credenziali di accesso, puoi recuperarle come indicato nel video dedicato:

Inoltre, ogni anno, entro il 31 marzo, Fopen ti mette a disposizione il Prospetto delle Prestazioni Pensionistiche – Fase di accumulo. Questo documento, aggiornato al 31/12 dell’anno precedente a quello di pubblicazione, riepiloga, oltre a tante altre informazioni:

  • i contributi versati;
  • l’andamento dei rendimenti;
  • lo stato complessivo della tua posizione.

Si tratta di uno strumento prezioso per avere una visione completa e trasparente del tuo investimento previdenziale.

  1. Gestire correttamente eventuali versamenti volontari e di comunicare al Fondo eventuali importi eccedenti il limite di deducibilità fiscale (5.164,57 euro annui), ti consente di ottimizzare il tuo risparmio previdenziale e massimizzare i vantaggi fiscali.

Avere un’aggiornata e completa conoscenza della tua situazione contributiva presso il Fondo è essenziale per gestire in modo consapevole e attivo il tuo progetto di pensione integrativa. In questo modo, potrai contribuire con maggiore consapevolezza a un futuro pensionistico in linea con i tuoi obiettivi e le tue aspettative.

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