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Anticipo Fondo Fopen: quando è possibile richiederlo?

Chiave di una nuova casa tra le mani, simbolo dell’anticipo del fondo pensione per l’acquisto della prima abitazione.

L’adesione a Fopen ti offre tanti vantaggi che vanno ben oltre la sola pensione integrativa. Infatti, tra le altre cose il Fondo mette a disposizione dei suoi iscritti prestazioni accessibili anche prima del pensionamento, come l’anticipo.

Nel corso di questo articolo, vedremo in dettaglio cosa si intende per anticipo e in quali circostanze specifiche puoi richiederlo. Analizzeremo poi il trattamento fiscale previsto per le diverse tipologie di anticipazione, quali sono le modalità per presentare la richiesta al Fondo Fopen e cosa succede nel caso in cui sia in essere un finanziamento con cessione del quinto.

Concluderemo, infine, con una riflessione sui potenziali svantaggi di questa scelta e sull’opportunità di reintegrare l’importo ricevuto, così da ricostituire il capitale accumulato.

Indice Contenuti

Cos’è l’anticipo del Fondo Fopen?

L’anticipo è una prestazione che ti consente di accedere a una parte del capitale maturato nel Fondo, a determinate condizioni e nel rispetto di specifici requisiti, anche prima di aver raggiunto l’età pensionabile.

Questa possibilità nasce dalla consapevolezza che, nel corso della vita lavorativa, possono manifestarsi esigenze importanti, impreviste o pianificate, per le quali attingere al proprio risparmio previdenziale può rivelarsi fondamentale. Ad esempio, potresti aver bisogno di liquidità per affrontare significative spese sanitarie, per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa per te o per i tuoi figli, oppure ancora per far fronte ad altre necessità personali.

Tuttavia, per salvaguardare la funzione primaria della previdenza complementare – ossia costruire una solida pensione integrativa – la normativa impone limiti rigorosi sia sulle motivazioni ammissibili, sia sulle percentuali del montante che puoi richiedere. Infatti, come vedremo meglio in seguito, chiedere e ottenere un’anticipazione ha un impatto sul capitale finale.

Le opzioni di anticipo previste da Fopen

Puoi richiedere quattro diverse tipologie di anticipazione sul montante accumulato. Ciascuna è pensata per rispondere a esigenze specifiche riconosciute dalla legge, con requisiti e limiti ben definiti.

  • Spese sanitarie per gravi motivi di salute: puoi farne richiesta in qualsiasi momento per affrontare spese sanitarie gravi tue o dei tuoi cari (coniuge o figli). L’importo massimo concedibile è pari al 75% della posizione maturata, a condizione che le prestazioni siano riconosciute da strutture pubbliche e supportate da una rigorosa documentazione.
  • Acquisto della prima casa: trascorsi almeno 8 anni di iscrizione alla previdenza complementare (l’anzianità è calcolata dalla prima adesione, anche presso altri fondi), puoi ottenere fino al 75% del capitale per l’acquisto della prima casa di abitazione tua o dei tuoi figli.
  • Ristrutturazione della prima casa: anche in questo caso, dopo almeno 8 anni puoi richiedere fino al 75% della posizione maturata per finanziare interventi di ristrutturazione, restauro o manutenzione straordinaria sulla prima casa, tua o dei tuoi figli, presentando la documentazione che attesti i lavori.
  • Ulteriori esigenze personali: sempre dopo un minimo di 8 anni di iscrizione, puoi richiedere fino al 30% della posizione per motivi personali non specificati.

È importante sottolineare un principio fondamentale: la somma totale delle anticipazioni richieste nel tempo, a prescindere dalla causale, non può comunque superare il 75% del valore complessivo della posizione maturata nel Fondo. In sostanza, se nel tempo hai chiesto più di un’anticipazione, ai fini dell’erogazione occorre:

  1. determinare il 75% della posizione disponibile al momento della richiesta;
  2. da quell’importo sottrarre le cifre relative alle erogazioni precedentemente erogate.

La differenza, se positiva, rappresenterà l’importo massimo a disposizione per nuove anticipazioni.

Facciamo un esempio numerico:

  • posizione maturata pari a 100.000 euro;
  • 75% dell’importo pari a 75.000 euro;
  • anticipazioni richieste in passato pari a 50.000 euro.

Se hai bisogno di una ulteriore anticipazione, ad esempio per spese sanitarie, non potrai chiedere 75.000 euro ma soltanto 25.000 euro (cioè la differenza tra 75.000, ovvero la percentuale massima erogabile per questo tipo di anticipazione, e 50.000, ovvero l’ammontare delle anticipazioni già erogato in passato).

Come vengono tassate le anticipazioni

Richiedere un’anticipazione comporta un trattamento fiscale differente a seconda della tipologia:

  • Anticipazione per spese sanitarie: questa casistica beneficia della tassazione più vantaggiosa. Sulle somme erogate si applica infatti un’imposta sostitutiva agevolata che va dal 15% al 9%, riducendosi in base agli anni di partecipazione alla previdenza complementare;
  • Anticipazioni per acquisto/ristrutturazione prima casa e per ulteriori esigenze: in questi casi, il prelievo fiscale è più elevato, attestandosi a un’aliquota fissa del 23%. È chiaro, quindi, che queste opzioni risultano finanziariamente meno vantaggiose rispetto alla precedente.

Per saperne di più sulla tassazione delle prestazioni, rinviamo alla lettura dell’approfondimento dedicato o alla visione della video-pillola:

Come chiedere un anticipo a Fopen

Ecco i passaggi che devi seguire per presentare la richiesta di anticipo al Fondo Fopen:

  1. Accedi all’area riservata, clicca sulla voce “Funzionalità Dispositive” e quindi su “Richiesta anticipazioni”
  2. Scegli il tipo di anticipazione che intendi richiedere
  3. Compila il dettaglio della richiesta inserendo le informazioni e i dati utili (importo richiesto, in cifra o percentuale, e IBAN)
  4. Allega la documentazione richiesta in base alla causale, unendo tutto in un unico PDF da caricare nelle sezioni corrette:
    • Spese sanitarie: sono necessari i certificati di una struttura sanitaria pubblica che attestino la gravità della situazione, insieme a preventivi o fatture
    • Acquisto o ristrutturazione prima casa: occorrono i documenti che provano l’operazione, come l’atto di compravendita, i preventivi di spesa o le fatture dei lavori
      Attenzione: è fondamentale consultare attentamente il “Documento sulle anticipazioni”, disponibile sul sito del Fondo, per l’elenco completo dei documenti necessari per ogni singola casistica.
  5. Dopo aver verificato la correttezza e completezza dei dati inseriti, clicca su “Conferma”. Ti ricordiamo che, per concludere la pratica, devi confermare inserendo il codice OTP (One Time Password) che ti verrà inviato sulla mail certificata per operare nell’area riservata. In caso contrario, la richiesta verrà annullata.
  6. Se la domanda non è completa, il sistema ti indicherà i campi obbligatori da compilare. Se invece la domanda risulta completa, riceverai un codice di conferma all’indirizzo email indicato e una email automatica di conferma dell’inserimento della richiesta.

Puoi seguire lo stato di avanzamento della pratica sempre nell’area riservata, cliccando su “Funzionalità Dispositive” e quindi su “Operazioni in lavorazione”.

Riguardo alle tempistiche, Fopen si impegna a comunicare l’eventuale rigetto o la necessità di integrazioni entro 45 giorni lavorativi. Una volta approvata la pratica, l’erogazione avviene entro i successivi 90 giorni lavorativi.

Un caso particolare: l’anticipo in presenza di cessione del quinto

La procedura si articola in modo diverso se hai attivo un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o delegazione di pagamento. In queste situazioni, infatti, la posizione individuale accumulata nel Fondo può essere vincolata a garanzia del prestito.

Per poter accedere all’anticipo, è quindi indispensabile ottenere dalla società finanziaria che ha erogato il prestito una “liberatoria”, ovvero un’autorizzazione formale allo svincolo della somma richiesta. Senza questo documento, il Fondo non potrà procedere con la liquidazione. Questo passaggio è fondamentale per tutelare te, il Fondo e l’istituto di credito.

Ti consigliamo quindi, prima di avviare la pratica, di verificare la presenza di eventuali vincoli e di allegare alla domanda la liberatoria della società creditrice, insieme a tutta la documentazione normalmente necessaria.

Svantaggi dell’anticipo: l’erosione del montante accumulato

Richiedere un’anticipazione non è una scelta priva di conseguenze. È fondamentale tenere a mente che ogni somma prelevata riduce direttamente il capitale destinato alla pensione integrativa: un’erosione che, se non compensata, può incidere in modo significativo sull’importo della prestazione finale.

L’impatto è duplice:

  1. da un lato, la pensione integrativa futura sarà calcolata su un montante inferiore;
  2. dall’altro, si perdono i potenziali rendimenti che le somme prelevate avrebbero potuto generare nel tempo.

Utilizzare l’anticipo per esigenze non essenziali o per importi elevati rischia di compromettere il tuo obiettivo previdenziale. Per questo, prima di intaccare il montante accumulato, ti consigliamo di valutare attentamente se esistono soluzioni alternative.

Tuttavia, la normativa offre una soluzione per mitigare questo effetto: il reintegro. Puoi inoltre effettuare versamenti volontari per ricostituire, anche solo in parte, la somma prelevata, beneficiando di un vantaggioso credito d’imposta. Questa opportunità è preziosa per ricostituire il capitale accumulato.

In conclusione, l’anticipo si conferma uno strumento utile per affrontare necessità reali e urgenti, ma ti raccomandiamo di impiegarlo con grande prudenza e piena consapevolezza delle sue implicazioni a lungo termine.

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