Cos’è il sistema di governo di Fopen
Il sistema di governo rappresenta il quadro normativo e organizzativo di Fopen, volto ad assicurarne una gestione sana e prudente.
Ogni scelta di investimento, ogni decisione strategica e ogni controllo interno hanno come “stella polare” l’interesse degli aderenti. Essendo un’associazione senza scopo di lucro, infatti, Fopen non persegue logiche di profitto, ma punta a massimizzare i benefici di chi, come te, ha scelto di affidarsi al Fondo per pianificare il proprio futuro.
Il sistema di governo assicura dunque che vengano rispettati criteri di efficienza nei processi interni, che i rischi siano identificati e gestiti correttamente e che tutti i dati e le informazioni, comprese quelle contabili, siano attendibili e complete.
La compagine sociale di Fopen si articola in tre organi principali, caratterizzati da una composizione paritetica:
- Assemblea dei Delegati: composta da settanta membri (trentacinque rappresentanti dei lavoratori e trentacinque delle imprese), l’Assemblea è l’organo di indirizzo generale del Fondo; approva il bilancio annuale elegge il Presidente e nomina i componenti degli organi di amministrazione e controllo che vedremo di seguito.
- Consiglio di Amministrazione: formato da dodici membri, sei per ciascuna parte. È l’organo di gestione del Fondo, incaricato di compiere tutti gli atti necessari e opportuni al conseguimento dello scopo del Fondo che non siano attribuiti all’Assemblea e di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per l’attuazione di quanto previsto dallo Statuto. I suoi membri devono possedere specifici requisiti di onorabilità e professionalità, così come Sindaci, Direttore e Funzioni Fondamentali.
- Collegio dei Sindaci: composto da quattro membri effettivi (due per parte) e due supplenti, il Collegio dei Sindaci vigila sull’osservanza della normativa e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dal Fondo e sul suo concreto funzionamento.
Funzioni essenziali: compiti e responsabilità chiave
Oltre a tali organi, esistono altre figure e funzioni fondamentali che contribuiscono al corretto funzionamento del Fondo.
1. Il Direttore Generale
Il Direttore Generale: si occupa di garantire l’efficace funzionamento delle attività correnti, di organizzare i processi di lavoro e di garantire che le decisioni del Consiglio di Amministrazione siano messe in pratica; supporta il CdA fornendo proposte, analisi e valutazioni necessarie per prendere decisioni informate e consapevoli, è responsabile della comunicazione con gli aderenti e della gestione dei reclami e coordina tutte le funzioni operative.
2. Funzione di gestione dei rischi
Questa funzione è istituita per identificare, misurare e monitorare tutti i rischi a cui il Fondo potrebbe essere esposto, non solo quelli finanziari, ma anche operativi, legali e reputazionali; definisce criteri e metodologie per la valutazione dei rischi e si relaziona direttamente con il Consiglio di Amministrazione.
3. Funzione di revisione interna
Questa funzione, anch’essa di riporto all’Organo di amministrazione, verifica costantemente l’efficacia, l’efficienza e l’adeguatezza dell’intero sistema di controllo interno del Fondo nonché delle attività esternalizzate e ne riferisce gli esiti all’Organo di amministrazione.
Controlla la correttezza dei processi operativi e gestionali, verifica l’attendibilità delle rilevazioni contabili ed esamina l’adeguatezza dell’assetto organizzativo valutando, altresì, l’efficienza dei processi e individua margini di miglioramento.
4. Altre funzioni operative rilevanti
Infine, il Fondo è supportato da altre funzioni operative importanti, che lavorano in sinergia con quelle sopra menzionate.
- Funzione finanza: è il cuore pulsante delle operazioni di investimento del Fondo. I suoi compiti includono:
- contribuire alla definizione della politica di investimento;
- supportare la selezione dei gestori finanziari esterni;
- verificare costantemente l’andamento della gestione finanziaria, producendo relazioni sui risultati e sui rischi assunti.
Questa funzione vigila anche sul rispetto dei limiti stabiliti dalla legge, dalle convenzioni e dalla politica di investimento di cui Fopen si è dotato.
- Funzione affari legali e compliance: presidia la conformità alle leggi e alle procedure interne, segue l’evoluzione normativa e supporta il Fondo nelle relazioni con gli Organi di controllo.
- Funzione amministrativa: si occupa della gestione di tutte le posizioni individuali degli aderenti, dall’adesione all’erogazione delle prestazioni.
- Funzione di gestione dei rischi ICT: introdotta specificatamente per gestire i rischi informatici e tecnologici, sempre più rilevanti nel contesto digitale.
Conclusioni
Come visto, il sistema di governo del Fondo Fopen è una struttura complessa e articolata, interamente costruita con l’obiettivo di garantire la massima tutela e trasparenza a chi ha scelto di affidare al Fondo il proprio risparmio previdenziale.
Questa architettura complessa risponde a una logica molto precisa: ogni controllo, ogni funzione e ogni organo è pensato per aggiungere un ulteriore livello di tutela, assicurando che le tue risorse siano gestite con la più alta professionalità, prudenza e trasparenza in ogni fase del processo.
Per approfondire ulteriormente, ti consigliamo di consultare il nostro Documento sul sistema di governo.
